La nuova linea Signature di Sutra e la collezione Feather: gioielli di alta qualità, ma relativamente più abbordabili ♦

Sutra è una parola che nell’antica lingua indiana, il sanscrito, significa «raccolta di versi sacri». Ma, oltre a un significato spirituale, Sutra è anche una grande Maison della gioielleria. Nata a Mumbai, India, è trasmigrata negli Usa, ma continuando a lavorare i gioielli nel Paese di origine. La designer Arpita Navlakha, in ogni caso, più che all’origine etimologica del nome, bada a creare gioielli ricchi, pieni di pietre preziose di grande qualità, con pezzi di alta gioielleria e collane che superano il milione di dollari.

Gioielli che colpiscono il segno e suscitano stupore. Ma non sono per tutti. Così a Baselworld 2017 Sutra ha presentato una nuova linea, Sutra Signature, che unisce una gioielleria di alta qualità a prezzi relativamente più abbordabili. La Flexibile Feather collection, per esempio, è collocata in questa fascia di prezzo: come indica il nome, presenta gioielli a forma di piume in oro e piccoli diamanti. Si tratta sempre di gioielli di grande complessità di realizzazione, ma in una fascia di costo più bassa. Un paio di orecchini, per esempio, costa 7.000 dollari, mentre per la collana si arriva a 40.000 dollari. Tanto, rispetto a molta fine jewelry, ma poco se si considera la realizzazione. La collana, per esempio, è composta da 15 carati di diamanti. I gioielli sono disponibili in oro bianco, nero, rosa o giallo.